Si riaprono dopo dieci anni le selezioni per l'assunzione di personale tecnico: il bando di concorso è previsto agli inizi di febbraio.
La cultura paga e appaga e alla Fondazione Teatro Massimo di Palermo lo sanno bene. Da mezzo decennio, infatti, il bilancio finanziario è in attivo di ben 130 mila euro; un dato importante che dimostra che investire in promozione culturale è un business culturale che giova a tutti: spettatori, maestranze e dirigenza.
Alla luce di questo importante risultato, frutto dell'impegno profuso dalla Fondazione insieme ai soci fondatori pubblici — lo Stato Italiano, la Regione Sicilia e il Comune di Palermo — saranno riaperte le assunzioni per la ricerca di personale tecnico a dieci anni dall'ultima selezione di personale.
Il bando di partecipazione sarà pubblicato agli inizi di febbraio e sarà rivolto a quattro aree tecniche: aiuto macchinisti, aiuto elettricisti, aiuto audiovisivi, aiuto attrezzisti. La selezione servirà a costituire una graduatoria di idonei alla quale il Teatro potrà attingere per le assunzioni a tempo determinato, in relazione alle esigenze produttive e nel rispetto dei vincoli di bilancio.
Non solo soldi pubblici, ben investiti, ma anche incremento delle entrate da iniziative proprie: è questa la ricetta del successo messa in campo dalla Fondazione Teatro Massimo; il segno positivo nella bilancia dei ricavi passa infatti dalla vendita delgi abbonamenti, dei biglietti, delle visite guidate, dall'affitto del teatro e delle sue sale, ma anche dalle donazioni fatte grazie all'Art Bonus.
Francesco Giambrone, sovrintendente del Teatro Massimo, esprime soddisfazione per il percorso virtuoso che ha dato stabilità alla Fondazione al punto tale da consentire, nel 2017, il rilancio del teatro sia sul piano internazionale, con un aumento della produzione che vedrà il ritorno in tournée in Giappone, sia sulla produzione culturale.
Il sindaco di Palermo e presidente della Fondazione, Leoluca Orlando, ricorda che il bilancio di previsione attivo del Teatro Massimo è una felice consuetudine; il primo cittadino evidenzia anche che coniugare qualità culturale e qualità gestionale renda possibile portare in scena spettacoli del calibro del Macbeth di Giuseppe Verdi nel nuovo allestimento realizzato proprio dal Teatro Msssimo in coproduzione con il Teatro Regio di Torino e con l'Associazione Arena Sferisterio / Macerata Opera Festival.
Sempre a febbraio, sarà resa nota la graduatoria degli studenti dell’Università di Palermo che potranno svolgere il tirocinio curriculare negli uffici della Fondazione, in forza della convenzione firmata a giugno scorso con l’Ateneo di Palermo.